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tutte le case.
E' ora di partire: in serata prendiamo il treno per XIAN. Un viaggio molto piacevole in cuccetta di prima classe e in compagnia di un insegnante universitario di ritorno nella sua città.
XIAN
Xian è una città abbastanza carina: piacevole la passeggiata sulle mura e la visita alla Torre della Campana, alla Torre del Tamburo e al Tempio degli Otto Immortali.
Ma, in città, la parte più interessante è il quartiere musulmano, brulicante bazar cosparso di bancarelle dove si vende di tutto e di posti dove si può mangiare: la cosa più bella da vedere è la vecchia Moschea, in stile cinese; non possiamo entrare all'interno della Sala della Preghiera perché ci siamo arrivati proprio nel momento in cui sta iniziando il rito. Anche stare fuori in mezzo ai giardini interni è ugualmente piacevole.

Ovviamente, la "perla" di Xian è l'Esercito di Terracotta. Ci arriviamo prestissimo (i negozietti che sorgono ai lati della strada che porta ai capannoni dove è custodito il sito stanno appena aprendo), emozionati all'idea di essere in questo luogo di cui avevamo solo sempre visto foto e letto articoli.
Entriamo, e la realtà supera veramente l'immaginazione! Siamo in pochissimi per il momento e siamo al cospetto di un'opera spettacolare. L'emozione è fortissima: migliaia di soldati marciano inquadrati verso di noi, tutti a grandezza naturale, ognuno con espressione diversa, e non è retorico dire che sembra tutto incredibilmente vivo.

I soldati di terracotta sono alti dal metro e settanta al metro e novanta.
Un po' più indietro i cavalli e, ai lati dell'esercito, una fila di guerrieri che guarda all'esterno dell'inquadramento, in una immaginaria protezione da eventuali attacchi. Le uniche cose che sono andate perdute per sempre sono i carri perchè costruiti in legno.

Chengdu

11 settembre 2001, a Chengdu ci giunge la notizia dell'attentato alle "Torri Gemelle": è sera e, mentre Gaetano sta telefonando in Italia, i notiziari italiani stanno diffondendo le edizioni speciali.
Veniamo così a saperlo quasi subito: corriamo in camera per accendere il televisore e cercare di sapere qualche cosa di più. Nulla: solo dopo diverse ore incominceranno a passare le immagini delle Torri colpite dai due aerei, e, al di là del fatto che non capiamo quello che dicono, abbiamo comunque l'impressione che non venga data rilevanza ad una fatto che, ne siamo certi, nel resto del mondo sta occupando la maggior parte dell'informazione.
Leshan è una cittadina molto piacevole, in cui l'attrazione maggiore è il Grande Buddha. Si tratta di un'enorme statua alta 71 metri, scavata nella roccia. In quel tratto, per via della confluenza di tre fiumi, si formavano frequenti mulinelli d'acqua ed erano molte le barche che sparivano tra i flutti.
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