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Mamallapuram (Mahabalipuram)60 km circa a
sud di Chennay.
Siamo davanti all'Arjuna's Penance. E' bellissimo: si tratta
di una grande parete di roccia totalmente scolpita con figure di
animali e divinità, tutti insieme a formare delle favole
tratte dai libri Panchatantra. Il sito si compone di una serie di
templi dedicati alle molteplici divinità che affollano "l'aldilà"
indù, ma forse la cosa che colpisce di più è
la Krishna's Butter Ball, un'enorme roccia tonda appoggiata
su di un crinale, che a noi sembra molto precaria, ma non così
la pensano le numerose persone che si siedono sotto di essa.
A circa 10 minuti a piedi, percorrendo la strada
costeggiata dai laboratori degli scultori (Mamallapuram è
famosa proprio per la
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produzione di statue, grandi e piccole, scolpite nella pietra),
arriviamo al Five Rathas, l'ultimo dei complessi archeologici
di questa città. E' quasi il tramonto, e il colore caldo
del sole illumina i templi e le sculture ricavate da massi erratici
preesistenti: non c'è nessuno oltre a noi. L'atmosfera è
molto bella.
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la stazione dei bus di Mamallapuram
è uno spiazzo sterrato lungo la strada principale che attraversa
il paese. Diverse mucche sostano dormienti tra le pozzanghere lasciate
dal temporale di ieri e i pochi bus in attesa dei passeggeri. |
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5/8/2003
Kanchipuram è una delle sette |
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Sono almeno cinque i templi che meritano attenzione....
Tempio di Kailasanatha, abbastanza piccolo ma molto bello.
Proseguiamo con i Templi di Ekambaranathar, Kamakshi Amman e
Devarajaswami.
A volte si viene accolti dall' Elefante Sacro che staziona presso
l'ingresso e benedice i pellegrini, soprattutto bambini, appoggiando
leggermente la proboscide sulla testa in cambio di una piccola offerta.
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città sacre in India.
Dopo pochi chilometri il bus è già pienissimo di ragazzini
che vanno a scuola e, fermata dopo fermata, continua ad accogliere
passeggeri. Gli ultimi viaggiano ormai appesi fuori dalla vettura.
Dentro, ci si disputa pochi centimetri di spazio con ogni mezzo e
le pesanti cartelle vengono direttamente depositate sulle gambe dei
passeggeri seduti. |
6/8/2003 - Partenza per Pondicherry in bus.
Arrivati in città ci informiamo subito sulle modalità
di ripartenza, e cerchiamo una sistemazione per la notte. Ci stabiliamo
al Park Guest House. E' carino, un bel parco che dà sul mare
ed è molto pulito. Bella l'atmosfera che vi si respira, anche
se bisogna attenersi alle regole dell' Ashram di Aurobindo: vietato
bere alcolici e fumare, bisogna rientrare la sera prima delle dieci
e il ristorante è rigorosamente vegetariano.......L'unica
cosa che visitiamo è l' Ashram;
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In mezzo al cortile, sotto
un frangipane, si trova la tomba di Aurobindo e The Mother, la donna
che, alla sua morte, ne proseguì l'attività. Alcuni
seguaci stanno componendo il "mandala" di petali di fiori
freschi, che solitamente ricopre la tomba, in un silenzio assoluto.
Intorno, insieme a noi, altre persone seguono la scena o meditano.
Provo a concentrarmi anch'io, ma mi addormento quasi subito e vengo
immediatamente invitato a mantenere un attegiamente consono: la meditazione
non è cosa semplice, ci vuole un sacco di allenamento. |
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