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24/8/2003 - sveglia molto presto,
stazione dei bus e trasferimento ad Hampi.
Siamo ancora sul bus e già ci rendiamo conto che probabilmente
è stata una fortuna non riuscire a ripartire questa sera.
Le architetture sono innumerevoli, alcuni sono luoghi di culto, altri
palazzi del potere, incastonati in un paesaggio molto suggestivo.
Tutta la valle è formata da cumuli di rocce levigate e tondeggianti.
Tra le rocce e la vegetazione circostante si trovano i templi, alcuni
nascosti, altri poggiati direttamente sulla roccia. Alcuni insospettabili
anfratti di roccia sono finemente scolpiti, anche lontano dalle costruzioni
maggiori. |
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25/8/2003
- ingaggiamo un mototaxi, i luoghi sono un po' più distanti
tra loro, e non vogliamo rischiare di dover tralasciare qualcosa.
Inoltre, dovendo ripartire questa sera, abbiamo tempi un po' stretti.
Visitiamo nell'ordine il Lotus Mahal e le Stalle degli Elefanti, il
Centro Regio, il Bagno della Regina e il Vittala Temple. Non saprei
dire quale, tra le cose viste in questi due giorni, mi sia maggiormente
piaciuta, anche perchè ogni luogo ha quache peculiarità
particolare che lo contraddistingue e lo rende unico. Più in
generale si può affermare che Hampi è stato sicuramente
uno tra i luoghi più interessanti e affascinanti di questo
viaggio.
Ci concediamo nuovamente la passeggiata lungo il fiume e rientriamo
dal Vittala Temple ad Hampi Bazaar a piedi. |
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da Mysore a Bangalore |
arriviamo in stazione a Mysore verso
le 11,00, ed ancora al binario veniamo immediatamente avvicinati dai
taxisti che fungono da procacciatori di clienti per alcuni hotel.
Uno dei due hotel che ci propongono rientra tra quelli che avremmo
selezionato e quindi accettiamo il trasporto.
Entrambi gli hotel non ci soddisfano e così usciamo a piedi
e ci sistemiamo al Viceroy, a pochi metri da quello caldamente consigliato
dai taxisti. Inutile aggiungere che la scelta non viene affatto gradita,
ma nonostante questo l'assedio dei taxisti è durato ancora
per qualche giorno. Mysore infatti è tradizionalmente una delle
ultime tappe di questo viaggio e quindi i turisti acquistano merci
più facilmente che altrove. Inoltre è una zona in cui
l'artigianato locale offre buone qualità di bastoncini di incenso,
sete, intarsi in legno, essenze e molto altro. |
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Viaggiando sempre in autonomia,
siamo naturalmente preparati a fronteggiare questo tipo di situazioni,
ma Mysore è sicuramente uno dei luoghi in cui ciò risulta
più difficile.
Lasciato l'hotel ci dirigiamo a piedi al Devaraja Market, il mercato
principale della città. Avendo in programma di stare qualche
giorno, rimandiamo lo shopping, per ora ci limitiamo a guardarci intorno.
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