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Kovalam si sviluppa
interamente lungo la spiaggia e i due o tre ordini di costruzioni
all'interno. La parte più importante del paese è la
spiaggia stessa, e qui si concentrano la maggior parte delle strutture
turistiche.
Kovalam è diventata da qualche tempo meta dei voli charter
occidentali che scaricano centinaia di turisti per volta, ma questo
è il periodo peggiore della stagione, per cui è abbastanza
poco frequentata. |
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"La parte più
antica del palazzo di Padmanabhapuram risale alla prima |
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metà
del 1500, ma fu nei tre secoli successivi che si arricchì delle
superbe strutture architettoniche perfettamente conservate. La parte
che più colpisce sono sicuramente le coperture degli ambienti,
realizzati quasi per intero in teak locale finemente scolpito." |
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15/8/2003 - Da Kollam ad Alappuzha
in battello via backwaters. |
Si naviga per circa otto ore in una zona
paludosa creata dai numerosi corsi d'acqua che dai Ghati occidentali
(montagne circostanti) si gettano in mare.
Ci si potrebbe fermare in questa zona anche più a lungo, ma
nel corso del viaggio ha preso forma anche l'idea di visitare Goa
e Hampi e quindi preferiamo non perdere troppo tempo. Questo passaggio
è un buon modo per dare un'occhiata e spostarsi contemporaneamente.
Si passa attraverso numerosi villaggi palustri a poca distanza dal
mare, incrociamo house boat in giunco molto belle. In alcuni porticcioli
si riuniscono le barche di rientro dalla pesca in mare. |
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16/8/2003 Fort Cochin
(Kochi). Diamo una prima occhiata in paese e l'impressione è
buona, è molto tranquillo, piuttosto decadente. Anche qui l'impronta
del passato coloniale è ben presente e visibile.
In serata assistiamo ad una delle rappresentazioni delle danze "Kathakali".
Si tratta di uno spettacolo confezionato ad uso turistico (gli spettacoli
veri possono durare una notte intera, questo per fortuna ne è
una sintesi), ma è organizzato abbastanza bene, vengono date
alcune spiegazioni in diverse lingue ed è piuttosto interessante.
Molto affascinante è sicuramente la fase che precede lo spettacolo:
il trucco. Gli attori si dipingono il volto autonomamente in sofisticati
e coloratissimi disegni al lume di candela. Il tutto si svolge con
estrema lentezza e cura dei movimenti, in una sorta di vero e proprio
rito. |
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17/8/2003 - Ci incamminiamo
a piedi nel quartier ebraico. Ci sono molti laboratori di antiquariato
o presunto tale, e alcuni bei cortili con distese di ginger (zenzero)
ad essiccare.
Dopo aver visitato la Sinagoga, mi incammino da solo nel quartiere
di Mattancherry e mi imbatto in |
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