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Autore del messaggio: Clitenneo da Sparta
lasciato il 28/4/2018 ore 22:11
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26/4/2018 spostamento a Sparta per la visita di Mistras, facciamo la strada di quel che resta del Mani fino a Kalamata e poi pieghiamo verso Sparta. Vi arriviamo per ora di pranzo, prendiamo posto in albergo e ci rechiamo a pranzo per la greek salad di rito. Poi andiamo alle rovine Bizantine della città di Mistras, visitiiamo prima la parte bassa e poi il Kastro e le ultime due chiese della parte alta. Per un totale di tre belle ore di scarpinata. La sera andiamo a cena in una trattoria periferica, a piedi, citata su tadv, e molto simpatico il posto, mangiato bene.
<-------> Email: @.
Autore del messaggio: Aeropulos da Areopolis
lasciato il 28/4/2018 ore 22:9
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25/4/2018 spostamento ad Areopolis nella regione del Mani, facendo il giro di tutta la costa est e sud Ovest del dito del Mani. Passaggio a capo tenaro e sosta in alcuni villaggi dalle tipiche costruzioni di pietra di questa regione. Arrivati Areopolis, giro per il paese, molto carino, tutto acciottolato e poi prendiamo l'auto per girare le vicinanze. Arranchiamo in un paio di villaggi arroccati sopra Limeni, in uno di questi per mezzo di una biscia di un paio di metri distesa al sole, attacchiamo discorso con una coppia, Stavros e Maria, Greci di Salonicco trapiantati ad Atene. Lui sta per recarsi da un amico a Grugliasco, caso vuole. Ci scambiamo i cellulari, porsiacaso e alcuni consigli sui posti da visitare. Poi scendiamo a Limeni per un aperitivo a basa di Ouzo e per valutare la possibilità di cenare qui. Il posto però è molto pretenzioso e senza struttura e decidiamo di tornare a cena ad Aeropoli da BarbaPetros... E meno male, perchè ci saremmo persi una esperienza mistica, la migliore finora in Grecia. Entrando si ha la sensazione di un posto per locali, hanno un menù tradotto ma non rende merito e allora sbircio nei piatti degli altri. Una famiglia con due bimbe pranza accanto a noi, lui mi spiega in Italiano che posso andare direttamente in cucina a sbirciare nelle pentole, ma non oso tanto. Lui si rivolge in Greco alla signora che mi invita a vedere le pignatte. Peccato non ci sono più pomodori ripieni ma ripieghiamo su peperone ripieno per Lori e carciofi e riso. Uno stracotto con riso per me. La carne è assolutamente deliziosa, ma i piatti di Lori, pur non essendo carciofi e peperoni tra i miei cibi preferiti, sono straordinari. Profumi di erbe aromatiche la fanno veramente da padroni. Prendo un peperone anch'io, e lo digerisco anche. La famiglia accanto a noi si muove con la disinvoltura di gente del luogo, lui ci svela che questo è probabilmente il miglior ristorante del Mani.... Ed ha fatto anche di questa tappa un luogo molto interessante.
<-------> Email: Areopolis@.
Autore del messaggio: Epidostecle da Elafonissos
lasciato il 28/4/2018 ore 22:7
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24/4/2018 colazione vicino al ponte e partenza. Attraversiamo il dito e sull'altro versante prendiamo il traghetto per Elafonissos. Ci rechiamo subito alla leggendaria spiaggia di Simos, descritta come una delle più belle del mediterraneo. Anche lungo la strada si intravedono spiagge e fondali molto belli, e questa è sicuramente molto molto bella. Facciamo un paio di ore di spiaggia, un bagno e qualche passeggiata sulle dune e sulle rocce per scattare qualche foto dall'alto. Poi rientriamo al molo e facciamo pranzo aspettando il prossimo passaggio del traghetto. E piano piano rientriamo a Monemvasia. Riusciamo presto per fare ancora una passeggiata nel borgo stupendo, e scopriamo altre piazze ancora non viste.poi. Ci rechiamo a cena nel posto letto su lp, il Matoula. Mangiamo bene, come quasi ovunque in questa vacanza, e rientriamo a piedi in hotel. Buonanotte.
<-------> Email: @.
Autore del messaggio: Agamenntanx da Monemvasia
lasciato il 28/4/2018 ore 22:6
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23/4/2018. Spostamento a Monemvasia, dove arriviamo nel primo pomeriggio. Arrivati in hotel vediamo che davanti c'è una bella spiaggetta, la temperatura è estiva, ma troppa è la voglia di andare a visitare la città arroccata sull'isola/penisola di fronte. Ci rechiamo a piedi alla rocca e ci fermiamo a pranzo in un cortile per una insalata. Poi scaliamo la rocca e giriamo per tutto il paese. Meraviglioso, sembra di andare indietro nel tempo. Clima meraviglioso, rientriamo in pensione e la signora ci da alcuni consigli per la visita di domani ad Elafonissos e ci presta gli asciugamani per la spiaggia. Riusciamo a fare anche un bagno veloce, xchè l'acqua è freddissima. Poi rientriamo e andiamo a cena lungo il molo in uno dei tanti ristoranti taverna con vista mare. Poi a nanna.
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Autore del messaggio: Gtanx da Micene Nafplio
lasciato il 28/4/2018 ore 22:0
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22/4/2018 ci svegliamo abbastanza presto per recarci a Micene ed evitare la massa di turisti, per gran parte studenti in gita scolastica. Arriviamo a Micene e gia un paio di pullman sono presenti nel parcheggio. Attraversiamo la Porta dei leoni, la scultura più importante di Micene, e le tombe di Clitennea, il suo amante e di Agamennone. Il museo. Non c'è molto altro anche se il tutto ha una bella estensione. In uscita i bus nel parcheggio sono diventati una ventina. Decidiamo di visitare anche l'antica Nemea, ma nel giro di un quarto dora abbiamo visto tutti i sassi che la compongono, a parte le mura imponenti non vale granché la pena a meno che non si sia degli esperti in materia. Sulla via del rientro a Nafplio ci fermiamo ancora ad argo per vedere quel che resta del teatro romano velocemente. Poi rientriamo a pranzo e ci rechiamo nuovamente da Ta Alonya ma ci rimbalzano, oggi è domenica fully booked e ripieghiamo sul ristorante di fronte. Non male anche questo. Pisolino pomeridiano e poi salita alla fortezza di Nafplio, aperitivo a base Ouzo nel ristorante figo sul mare e cena alla stessa taverna Ta Fanaria ma con menu più ricco, suovlaki per me, Mussakà e acciughe fritte per Lori.
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Autore del messaggio: Tanx da Corinto Nafplio
lasciato il 28/4/2018 ore 21:58
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21/4/2018 Megara - Nafplio. Al risveglio ci rendiamo conto che siamo a picco sul mare, sotto una bella spiaggia di ciottoli e mare cristallino. Facciamo colazione e partiamo quasi subito, siamo ancora ben stanchi dal viaggio. Lungo la strada ci soffermiamo a visitare il canale di Corinto e poi deviamo verso Epidauros e visitiamo il sito con il bel teatro molto ben conservato. Poi, sulla strada per Nafplio ci fermiamo a pranzo con una piccola deviazione, da Ta Alonya, dove gustiamo i primi piatti tipici della cucina greca, dolmades, insalata greca, gozos e polpette di zucchine. Poi a Nafplio troviamo con facilità la pensione, ma ci scortano nella dependance povera. È un po vecchiotta come casa ma abbiamo visto di peggio. Un lungo sonno pomeridiano ci rimette in sella e, dopo la bella passeggiata intorno al promontorio andiamo a cena in una taverna indicata nella guida, ma consumiamo un pasto frugale, vegetable soup e poco altro, Baklava e a nanna.
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Autore del messaggio: Gtanx Grecia da Torino Atene
lasciato il 28/4/2018 ore 21:57
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20/4/2018 Destinazione Grecia. Partiamo da casa nel primo pomeriggio con car2go e la solita sensazione di aver dimenticato a casa qualcosa di importante. La solita sensazione, e poi stiamo andando solo in Grecia, molto scialli. Arrivati in aeroporto tutto ok, car2go comodissima ed economica, la scialleria passa subito xchè la sensazione si fa realtà e ricordo, ripassando in rassegna i documenti, di aver lasciato a casa le mie due carte di credito... E lori rincara la dose avendo dimenticati il pin della sua. Chiamiamo amici e parenti chiedendo di recuperare il tutto e tentare di recapitare in aeroporto le c, tanto il volo per Roma è sempre notoriamente in ritardo, ma non oggi. Abbiamo recuperato comunque il pin di Lori e partiamo. Arriviamo ad Atene dopo un Roma Atene seduti accanto ad un signore con ascella faraonica (nel senso non lavata dai tempi di Keope). Recuperiamo i trolley che a Torino ci hanno fatto imbarcare e ci dirigiamo al punto prestabilito dove dovrebbe esserci una navetta per l'ufficio della compagnia di noleggio, della quale, nonostante le rassicurazioni per email, non ve traccia. Dopo numerose vane ricerche chiamo e mi dice che, spiacente ma arriverà tra una decina di minuti. Infine si materializza e carica noi e un altro signore sudafricano con 2 ragazzi, irritato più di noi per l'attesa. In ufficio ci assegna un'auto, una Nissan Micra quasi nuova e partiamo. Imbrocchiamo la strada giusta subito, è praticamente tutta una autostrada e nel giro di meno di una ora siamo in hotel, dopo Megara, ma sono ormai oltre le tre di notte. Domani inizia il viaggio.
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Autore del messaggio: Giop da Jakarta Again
lasciato il 10/9/2017 ore 14:27
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Volo interno per Jakarta, deposito bagagli e in bus raggiungiamo il centro città, facciamo soltanto un paio di Mall, uno di grandi firme, l'altro, di fronte, niente di particolare, ma non riusciamo nell'intento di spendere quel che rimasto, almeno in rupie, e quindi mestamente rientriamo in aeroporto per rientrare. Sarebbe stato meglio farsi fare un massaggio.
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Autore del messaggio: Giah da Mawun e Mawi beach
lasciato il 10/9/2017 ore 12:59
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9/9 Sabato Warum beach e Mawi beach. L'ultimo giorno di vacanza vero e proprio vogliamo trascorrerlo tranquillamente e quindi sveglia comoda, colazione comoda, e quando siamo comodi, partiamo con la nostra motoretta in direzione ovest di Kuta. Non che le ultime due settimane siano state molto indaffarate, almeno per i nostri standard di viaggio, ma tantè, qui come a Flores, la cosa più interessante è il mare, e ne approfittiamo. Nel giro di breve siamo a Mawun beach, dove ieri abbiamo tirato dritto. Paghiamo il pedaggio ed entriamo. La spiaggia è davvero bella, spiaggione bianco e acqua turchese, molto calmo, la baia è molto chiusa e quindi niente onde e niente surfisti. Ci soffermiamo poco, il vero obiettivo è la spiaggia di Mawi, ma non escludiamo di ritornarci al pomeriggio. Quindi ripartiamo in direzione Mawi. Dalla strada principale si raggiunge Mawi attraverso una strada molto mal tenuta, tra sterrato e buche, come molte altre ne abbiamo trovate qui in Lombok. Cerchiamo di procedere con grande prudenza e quando non ci fidiamo Lori scende e percorre a piedi il tratto più disastrato. Il motorino è nuovo ma siccome il freno dietro è a tamburo, con i nostri due pesi, frena poco. Per contro il freno a disco davanti, pinza subito, esattamente le condizioni che ci avevano regalato una caduta in Laos. Per non ripeterci siamo estremamente prudenti. Mawi è una spiaggia all'interno di una baia piuttosto piccola, in se non particolarmente bella, ma molto frequentata dài surfisti per via delle onde che vi si formano. C'è una atmosfera molto freack, pieno di ragazzi giovani occidentali e maestri di surf indonesiani molto Rasta style. Superiamo il piccolo promontorio e passiamo qualche ora nello spiaggione dietro. Il mare è bello a vedersi ma molto mosso e con corrente di risucchio pericolosa. Quindi dopo qualche ora decidiamo di tornare a Mawun e pranzare li. Affittiamo anche due lettini scomodissimi, conformandoci oltre i nostri limiti ad una vita da spiaggia tradizionale, ma è l'ultimo giorno. Prima delle 17 rientriamo in Kuta, passiamo dai nostri amici del rainbow spa e prenotiamo il massaggio per le 18,30. Lori ha la stessa massaggiatrice dell'altra volta, non particolarmente entusiasmante. A me invece tocca quello che credo essere il marito della massaggiatrice della volta scorsa. A fine massaggio, la volta scorsa, avevamo scambiato qualche impressione sui vari massaggi ricevuti durante il viaggio, che credo siano circa una dozzina, ed io avevo dichiarato che spesso avevo avuto la sensazione che fossero praticati da massaggiatori improvvisati, che conoscevano i punti ma non capivano quale fosse la pressione adeguata, provocandomi dolore, o commettendo altri errori grossolani. Ho la sensazione inizialmente che questo influenzi il massaggiatore, che sembra avere buona mano ma mi tocca con molta delicatezza. Resisto alla tentazione di correggerne il gesto e infatti il massaggio diventa via via più soddisfacente ed è forse il migliore di tutto il viaggio. Poi a cena poco lontano al bbq qualcosa, che avevamo già valutato altre sere. King prawn (gamberoni) per lori e bis di Balenese Pepes per me. Tutto buono, tranne l'umore. Rientriamo in hotel, facciamo il checkin online e poi.... È proprio andata. Buon rientro.
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Autore del messaggio: Pinok da Kuta serong belanak
lasciato il 9/9/2017 ore 3:17
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8/9 Venerdi Pantai Selong Belanak e Penujak. Stesso copione di ieri, partenza mattutina in motorino, questa volta ci dirigiamo ad ovest, verso la spiaggia di Selong Belanak. Percorriamo tratti di strada con saliscendi, fino alla zona dei cercatori d'oro e poi riscendiamo fino alla zona delle spiagge. Tentiamo di mettere il naso a Warum beach, anche solo per vedere se vale la pena fermarsi domani, ma non si accede se non dietro pagamento ingresso e allora proseguiamo verso la nostra meta. Selong Belanak è ancora una volta uno spiaggione bianco all'interno di una grande baia con mare turchese. Questo è il regno delle scuole di surf, dato che non ci sono pericoli di barriere coralline affioranti e si può surfare direttamente dalla riva. Ogni cinque o sei minuti arrivano serie di due o tre onde di circa 1 m e mezzo. Spendiamo qualche ora passeggiando sulla lunga spiaggia, qualche bagno. Pranziamo in spiaggia e poi ci mettiamo in strada verso Penujak, un altro villaggio dove dovrebbero essere dediti alla manifattura di ceramiche. Arrivati al villaggio pensando di vedere i segni di questa attività ovunque, come normalmente accade, troviamo a stento un paio di laboratori e dopo una breve dimostrazione, e vista la fattura dei risultati, non proprio di grande gusto, Rientriamo a Kuta e ci concediamo un massaggio in albergo. Cena al warung Flora con pesce in foglia di banano, molto buono.
<-------> Email: @.