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Autore del messaggio: FanculoWizzRai da Eraklyon
lasciato il 28/9/2022 ore 21:3
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Sabato 24/9/2022 e siamo al dunque, ultima giornata cos' organizzata: sveglia presto. Prepariamo i bagagli, anche in funzione del fatto che lasciandoli in deposito all'aeroporto fino a stasera, quando dovremmo partire, occorre organizzarli scientemente. Lasceremo un posto caldo e atterreremo in uno più freddo. Lasciata l'auto ai bastardi della centauro, ci accompagnano in aeroporto, anche l'operazione di deposito bagagli si rivela rapida, e poco dopo le 8 acquistiamo il pass giornaliero per i mezzi e saliamo sul bus diretto in centro. Impegnato al cellulare per scaricare le boarding pass, oltrepassiamo di un bel pezzo la fermata centrale e quando ce ne rendiamo conto, scendiamo e prendiamo il bus in senso inverso. Quindi cambiamo su quello che conduce a Knossos. La Visita delle rovine del palazzo è, come ricordavo, abbastanza deludente. In compenso il museo archeologico è molto ricco e ben articolato. Derubricate le visite culturali, principale motivo della nostra giornata a Eraklion, facciamo pranzo, una lunga passeggiata con riposino su una panchina sul lungomare. La pioggia di ieri è già roba vecchia. Poi ci dedichiamo alla ricerca di un luogo in cui stampare le carte d'imbarco, riusciamo a farlo con l'aiuto di un receptionist qualunque molto gentile. In generale tutti sono molto gentili e servizievoli in questo viaggio, salvo fdp centauro. Che gli venga un cagozzo. Girando girando facciamo un tentativo di cenare nel locale in cui siamo rimbalzati ieri sera, ma rimbalziamo nuovamente, anche se deve ancora aprire i battenti. Quindi tentiamo il piano b, ma rimbalziamo anche qui, un po più vicino però. Ci girano sul loro locale sul retro, una vineria abbastanza scicchigna, ma un po pretenziosa. Filetto di branzino e tonno scottato, una buona bottiglia di bianco, piatto di formaggi e dolce Halva, offerto dalla casa. Un po sovrastimato ma non male. Quindi ci rechiamo in aeroporto per la lunga nottata di viaggio, con volo programmato per catania, poco dopo la mezzanotte e cambio su Torino nel primo mattino. Siamo in aeroporto con buon anticipo, ma il volo wizzair per catania, poco dopo viene cancellato. Casino infernale in aeroporto, dove non c'è nessuno della compagnia, ci si rivolge allo sportello generalista di aeroporto che media tra la folla inferocita e la compagnia. Interviene la polizia che cerca di calmare gli animi. La gente tenta di fare gruppo per esercitare pressione, ma dopo qualche ora riescono solo a sapere che il volo è riprogrammato per domani sera e che hanno trovato una decina di camere per chi ha bimbi piccoli. Io intanto tento di risolvere autonomamente con i call center di kiwi in inglese. Un delirio. Dopo un po ci troviamo un hotel ciofeca vicino ed in taxi ci rechiamo li. Non riesco a riacquistare il biglietto tramite la piattafoma di Kiwi, perche non funziona il pagamento ed infine devo riacquistare tramite un altro sito sempre loro a prezzo maggiore. Trascorriamo una bella nottata di merda e domattina partiamo con cambio a Praga, dove ci troviamo adesso. Tra un po imbarcheremo per Torino e vaffanculo alla wizrair, alla Kiwi ed anche ad Eraklyon, da dove per la seconda volta in vita mia, ho perso un aereo.
<-------> Email: Fanqulowizz@1r.
Autore del messaggio: Tranz da Eraklyon
lasciato il 28/9/2022 ore 20:58
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Venerdi 23/09/2022. Tra Elafonissis ed Heraklyon, partiamo presto per cercare di vedere la cittadina di Heraklion gia nel pomeriggio, per domani abbiamo un programma piuttosto nutrito per la parte archeologica. Arriviamo a destinazione dopo le 12, troviamo il posticino che abbiamo scelto per dormire l'ultima notte, depositiamo i bagagli e ci spostiamo in macchina verso il centro. Finiamo per parcheggiare in un parcheggio del centro, ma all'ingresso non ce una normale sbarra, ma devi mollare auto e chiavi e ci pensano loro. Tutto un traffico inutile. Il,cielo è abbastanza plumbeo e infatti, dopo qualche tempo inizia a piovere. Giriamo per alcuni monumenti, chiese, gallerie d'arte, niente di che, fino e poi torniamo in albergo. Cerchiamo un ristorante per la sera, ma vorremmo evitare quelli del centro centro. Alcuni ci rimbalzano e infine ci dirigiamo verso uno non citato sulla costa. Il quale però è semichiuso, in quanto ha soltanto posti all'aperto, e sta continuando a piovere. Finiamo in un altro posto non troppo ispirato, ma vista la serata, poteva andare anche peggio. Buonanotte
<-------> Email: @.
Autore del messaggio: Gaetan da Elafonisis
lasciato il 23/9/2022 ore 6:59
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Giovedi 22/09/2022 quando nel pomeriggio in spiaggia, decidiamo di fare la gita da Paleochora a Sougia, mi pare un'ottima idea. Prevede un cammino di circa 13/14 km, lungo costa per buona parte e il rientro in battello alle 18,20. Probabilmente con tutte le ore che abbia amo a disposizione è alla nostra portata, e quindi sveglia presto e preparazione del necessario. Ci mettiamo in auto alle 7,45 circa e, poco più di un'ora dopo siamo a Paleochora. Colazione, acquisto acqua e panini per il tragitto e si parte. Camminiamo per una strada sterrata con poco saliscendi fino alla prima spiaggia Saliskary, a tre km circa, senza difficoltà, poi il cammino diventa più roccioso, e assume la forma di un sentiero in parte pietroso e in parte su affioramenti scogliere. In pratica, tutto quello che sull'applicazione pareva essere a costo bassissimo, i primi 7/8 km, in realtà ne prevedono 4/5 di continuo saliscendi e anche piuttosto impegnativo. Il sole, la mancanza di ombra e la errata alimentazione fanno il resto del misfatto. Quando approcciamo la prima delle due salite importanti di giornata, in realtà l"ascesa di un paio di centinaio di metri, le forze iniziano a scarseggiare, e decidiamo di rientrare, a malincuore, sui nostri passi.anche il ritorno non è a costo zero. Ci spaparanziamo sulla spiaggia di prima, faccia sosta fino alle 16 e ci facciamo riportare a Paleochora in pulmino. Non è stata la giornata che pensavamo ma pazienza, non tutte le ciambelle.... Torniamo a cena al Kosmos, con Moussakà, seppia fritta e cheese Kake, rakhi e sorbetto. As usual.
<-------> Email: @.
Autore del messaggio: Gelaf da Falassarna beach Elafonissis
lasciato il 22/9/2022 ore 21:24
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Mercoledi 21/9/2022 sveglia preparazione bagagli, salutiamo e paghiamo Spiros per la notte in più che abbiamo fatto ad Alameyda e ci mettiamo in strada per recarci ad Elafonissis, una delle spiagge più belle dell'isola. Decidiamo però di allungare il tragitto per vedere anche la spiaggia di Falassarna. In effetti ne vale la pena, non tanto per il lungo spiaggione principale, quanto per le calette che stanno a nord di questo. Ci fermiamo per una sosta ed un bel bagno. Poi riprendiamo strada e quando è ormai primo pomeriggio arriviamo prima da Kochillas rent Room, dove facciamo pranzo e prendiamo possesso della camera, dopo scendiamo subito avedere la spiaggia di Elafonissis, l'attrazione principale del luogo. La spiaggia di sabbia rosa è molto bella, superfrequantata, pulita, come tutte le località turistiche finora incontrate. Le dune Lle spalle delle spiagge sono recintate e ben protette, si può camminare solo su sentieri quasi completamente corredati da passerelle. La laguna è stupenda, anche qui la si può attraversare a piedi, mi allungo per fare qualche foto e dall'altro lato della laguna, verso il mare aperto, c'è molta meno gente. È stupendo, la luce è veramente spettacolare. Quando il sole tramonta rientriamo e cena la faremo al Kosmos, con suovlaky di pollo, acciughe fritte e profitterol, birra Raki e sordetto. Buinanotte
<-------> Email: @.
Autore del messaggio: Dv/dt da Balos Gramvuoza
lasciato il 21/9/2022 ore 19:26
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Martedi 20/9/2022 sveglia e colazione AU, e partenza per Kissamos, da qui ci imbarchiamo per la Balos Lagoon e l'isola di Gramvousa. Prendiamo la nave più grande in assoluto, imbarca molta più gente di quanta non ce ne stia seduta. È una gita praticamente obbligata da queste parti, pare che la laguna offra una tra le spiagge più belle di Creta. Arrivano frotte di Bus stracariche di persone, e noi che pensavamo che potessero anche già aver terminato la stagione... Lo sbarco sull'isola offre spunti per scene da film onirico e visionario. si sbarca praticamente su un banco di corallo con diverse pozze piene d'acqua. È tutto un togli e metti di scarpe, infradito, piccoli guadi, mignolini che impattano rocce affioranti e poi, quando termina il banco di roccia, inizia la laguna. Uno specchio d'acqua trasparente sul quale come tanti gesù moderni camminano increduli, sparandosi decine di selfie a 360 gradi, procedendo anche nell'ordine di arrivare tra i primi a li meglio posti per piazzare l'asciugamano. Il posto è fighissimo, ci sono dei colori da mari tropicali, e, nonostante sia stata invasa dai Barbari, resta fighissimo. Noi puntiamo dall'altra parte della baia una pianta solitaria sull'altura, che dovrebbe garantirci ombra e paesaggio da una posizione privilegiata. Penso sia impossibile arrivarci prima che qualcun altro non abbia la nostra stessa idea e magari una mobilità migliore della nostra. Quindi ci diamo alla scalata della duna faticosa, anche tenendo d'occhio la fila di persone che scende dal parcheggio delle auto. Dopo qualche decina di minuti siamo in prossimità della pianta isolata, che peròè abitata da una famiglia di pecore che placidamente si gode l'ombra sotto la pianta. Quindi non insistiamo e rispettiamo l'ordine di arrivo, peraltro l'ambiente corcostante non è neanche così profumato. Quindi ci stendiamo in prossimità della pianta senza disturbare, per fortuna il sole è coperto. Consumiamo il nostro pranzo al sacco, calzone e zucchini Pie e poi ci dirigiamo verso la via del ritorno, riscattiamo un altra scarica di foto e si risale in nave.dopo aver riacchiappato tutti i ritardatari, si riparte alla volta di Gramvousa, altra isola di fronte. Stesse Scene per lo sbarco circa la metà sale alla fortezza, l'altra metà si attrezza per fare un bagno spettacolare. E noi tra questi. Quando si rientra in porto sono quasi le 1800, e uscire dal porto e mettersi in strada non è cosa breve. Rientrati a casa rimane soltanto il tempo di fare la doccia e andare a cena. Andiamo sopra Plaka, all'Elpis, e ancora una volta 3 portate sono troppo cibo, ne diamo anche ai gatti. Buonanotte
<-------> Email: @.
Autore del messaggio: DxDt da Imbris gorges + La chanea Xania Chania
lasciato il 21/9/2022 ore 19:24
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Lunedi 19/09/2022: colazione su sveglia alle 7 sul terrazzino, anzi il giardinetto che abbiamo davanti a camera. Abbiamo i Baklavà di Georgios, il mago Silvan della pasta fillo. Mentre ci deliziamo commentiamo l'imperturbabilità dei due vecchi che conducono questa attività, si muovono in bottega come se fossero i soli presenti, non gli importa di salutare o di interloquire più del necessario con nessuno. Ci mettiamo sulla strada per le gole di Imbros e, quado sono circa le 10 del mattino, siamo pronti, in assetto da trekking, a discendere queste avventurosissime gole. Si cammina sul letto di un torrente asciutto. Anche se considerate sorelle minori delle gole di Samaria, decisamente più impegnative, le gole di Imbros riservano alcune belle sorprese. Lungo gli otto km circa di cammino si incontrano punti molto suggestivi, un arco di pietra, alcuni taboga che con acqua devono essere stati punti molto impetuosi e molti restringimenti fino a meno di due metri. In poco più di due ore le percorriamo fino a fondo, dove ti aspetta il bus privato, che per soli 5 € cadauno ti riporta al punto di partenza. Siamo nuovamente in auto quindi all'incirca per l'ora di pranzo, che decidiamo di consumare nella cittadina di Chania, Kania, la Canea, viene indicata in molti modi. Arrivati in città ci dirigiamo verso la sua parte storica e ci focalizziamo su uno dei ristoranti citati da LP, poi durante la ricerca di questo ci imbattiamo in una taverna carina, Adespota, e quindi consumiamo qui la nostra Chana salad quotidiana e per me pollo affumicato souvlaky. Poi facciamo un bel giro per il vecchio porto veneziano, con la sua moschea e il suo passeggio. Carino. Infine decidiamo di dare una occhiata alla bella spiaggetta di Seitan Limani. Una stretta insenatura con curva che la ripara dai flutti del mare aperto e l'acqua di un turchese meraviglioso. Peccato che proprio a causa della particolare insenatura il sole vada via molto presto, e quando arriviamo non valga più la pena di scendere, anche perchè la discesa non sarebbe a costo zero. Quindi rientriamo in camera e ci riposiamo pianificando il resto dei giorni che ci restano da spendere a Creta. Ri Scendiamo a cena da Psaros, dove abbiamo cenato due sere fa, e replichiamo, Dolmades, Bruschette e frittura di calamari. E poi Buonanotte.
<-------> Email: Y@.
Autore del messaggio: Ty da Alameyda Retimno
lasciato il 21/9/2022 ore 19:22
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Domenica 18/9/2022 senza sveglia ci alziamo oltre le 8,30, che, se gia è una rarità a casa, in viaggio è una vera novità. Comunque tra i vari preparativi ci mettiamo in auto intorno alle 10, in direzione di Retimno, una cittadina poco lontano. Arriviamo in città, visitiamo il bel centro cittadino e la fortezza. Poi facciamo pranzo al Raki Ba Raki, un locale citato sulla guida. Cosi cosi. Il pomeriggio lo dedichiamo alla visita di Argyropoulos, con la sua bella necropoli e le sue fresche sorgenti. Rientriamo in hotel. Vado giu in spiaggia per fare un bagno prima del tramonto. Poi prendo un Ouzo sul lungomare e infine torno su in hotel. Doccia e cena al Plaka, con frittelle di zucchine souvlaki e stinco di maiale. Buonanotte
<-------> Email: G@.
Autore del messaggio: Gato da Santorini Heraklyon Alameyda
lasciato il 21/9/2022 ore 19:20
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Sabato 17/9/2022 giornata di viaggio, ci svegliamo presto, facciamo checkout in hotel, consegnamo l'auto al porto, facciamo una pessima colazione e poi saliamo sul battello che ci porterà a Creta. Facciamo qualche giro e diversi spostamenti in battello prima di trovare una posizione confortevole. Poi nel pomeriggio quasi alle 16 arriviamo in porto ad Heraklyon, e dopo qualche ricerca inutile, prendiamo un taxi prr la centauro, la compagnia di rent a car in aeroporto. L'impiegato è una testa di cazzo certificata e fa di tutto per metterci in difficoltà, ed infine ci estorce 133 euro in più del già pagato per una assicurazione completa. Se gli arrivasse un decimo delle maledizioni che ha rimediato sarà ancora adesso seduto sul cesso con strizzoni indescrivibili. In qualche modo ci mettiamo in moto alla volta di Ameryda, la località in cui abbiamo deciso di soggiornare. Il luogo è carino, con una bella vista sul mare, prendiamo possesso e poi a piedi scendiamo verso la spiaggia. Nel frattempo abbiamo chiesto un paio di indicazioni all'hostellante su dove andare a mangiare. Da Psaros festeggiamo il nostro anniversario a cena, con spettacolari dolmades, bruschette con alici marinate e pesciolini e patate fritte. Una buona bottiglia di bianco cretese "Vilana" e la giornata si raddrizza. Buonanotte.
<-------> Email: B@.
Autore del messaggio: Tat da Antica Thera Pyrgos
lasciato il 21/9/2022 ore 19:17
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Venerdi 16/9/2022 non abbiamo un vero e proprio piano per la giornata di oggi. Fira, dopo le rapide attraversate che gli abbiamo dedicato, non merita ulteriori approfondimenti, quindi ce la prendiamo un po più comoda del solito. Decidiamo di visitare, col sospetto che si tratti di ammassi di pietre senza particolare fascino, il sito di Antica Thera. Se non fosse per la posizione dominante quasi in cima al monte che sovrasta Perissa il sospetto era pienamente lecito. Proprio di ammassi di pietre si tratta, quel che si intuisce meglio e il teatro, per il resto occorre uno smisurato sforzo di fantasia. Derubricato l'obolo versato al ministero della cultura greca, ci dirigiamo prima verso una cantina a metà tra la galleria d'arte ed una boutique vinicola. Ci viene richiesto un appuntamento, che non abbiamo, e veniamo quindi invitati a visitare velocemente le mostre... Il luogo è infatti visitato da facoltosi Americani? degustatori con appuntamento. Poco male, speriamo che almeno i vini siano meglio delle opere esposte. Ci allunghiamo quindi a visitare Pyrgos, un villaggio arroccato come ne abbiamo gia visitati decine. Bello pure questo, facciamo pranzo qui. Rientriamo in hotel per un riposino, con l'intento di uscire nel pomeriggio e visitare la White beach, pensando di trovare qualcosa del tipo red beach. In realtà la spiaggia è difficilmente raggiungibile, la vediamo dall'alto ed è gia in ombra, inoltre sembra una spiaggia di ciotoli. Quindi ci attrezziamo per fare un aperitivo autoarrangiato sul muretto di Perissa, con patatine e birra. Poi riusciamo a sederci senza riservazione nella taverna famosa di Perissa e facciamo cena con seppie fritte e melanzane e polpo grigliato. Poi rientriamo in hotel e buonanotte.
<-------> Email: @.
Autore del messaggio: Gt da Santorini Oia cammino
lasciato il 21/9/2022 ore 19:14
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Giovedi 15/9/2022 alzati presto e colazionati alle 8 in punto in hotel, usciamo subito in assetto da trekking, diretti verso l'inizio del cammino tra Fira ed Oia, 10 km circa lungo l'orlo della caldera. I primi km molto facili, il fondo è ancora pavimentato e scalonato, si passa al bordo di hotel dal fighissimo al vorrei ma ma non posso. Molti con piscina personale con vista sulla caldera. Un sacco di gente sta in piscina, non mettendo nemmeno il naso fuori. Si passano i due abitati di Firostefani e Imerovigli, e poi la strada comincia ad essere sterrata, fino a quando non diventa sentiero, quasi in prossimità di Oia, con fondo sdrucciolevole composto da pietroline laviche sferiche. Comunque dopo circa 3 ore siamo ad Oia, che è una rappresentazione minore di Fira, ma molto simile. Pertanto, trovata la stazione dei Bus, ci mettiamo in coda per tornare in zona amica, recuperare l'auto e andare altrove. Ah, dimenticavo, la passeggiata è molto bella e molto frequentata. Il bus di ritorno è gremito e sopratutto è saturo di Italiani. Un disastro. Recuperata l'auto ci dirigiamo verso Perissa, dove pranziamo in una delle tante taverne lungo il mare e poi ci spiaggiamo. Spendiamo poco più di un'ora, Lori tenta il bagno ma dove ci siam messi l'accesso all'acqua è un po difficoltoso, e allora cambiamo spiaggia. Ci dirigiamo alla red Beach, una bella spiaggia anche se sotto una falesia rossa vulcanica friabilissima. Ci sono segni di numerose frane e infatti i cartelli avvisano che l'accesso è vietato. Si va. Qui facciamo un bagno spettacolare e lungo. Anche qui spendiamo qualche ora e poi rientriamo durante il tramonto. Facciamo qualche fermata lungo il tragitto per il tramonto sulla caldera. Poi rientro e cena alla stessa taverna sul mare di ieri sera.
<-------> Email: Gt@.